Buendia Books (www.buendiabooks.it, info@buendiabooks.it), nata nell’aprile del 2018, è una casa editrice indipendente non a pagamento.
Si chiama Buendia come il colonnello Aureliano di Cent’anni di solitudine, personaggio rivoluzionario, audace, ma capace ancora di incantarsi di fronte alle piccole cose; il suo simbolo è una farfalla gialla, la prima che spicca il volo alla fine dell’inverno.
Pur potendo contare su una distribuzione nazionale nelle librerie indipendenti e di catena e negli store online, è specializzata nella pubblicazione di racconti e romanzi di autori che abitano nella regione Piemonte, per seguirli al meglio e da vicino.
Con Buendia si parla di “intersezioni”: ogni storia contiene infiniti mondi e non può essere incasellata sotto un’unica categoria, per questo su ciascun libro, in aletta o in quarta, sono presenti tre simboli, tratti dall’enogastronomia locale, che ne tracciano un identikit dal punto di vista del formato (Barrique, il formato 15×21 brossurato, pensato per i romanzi; Douja, 12×17 cm in brossura, dedicato a raccolte di racconti, itinerari, tradizioni e sapori locali; Fiaschetta, il tascabile economico, stampato in carta riciclata e con rilegatura leggera, che ospita racconti singoli o piccolissime raccolte, legate da un filo conduttore), del genere (Vermouth, Plin e Cri Cri, ovvero gialli-noir, narrativa e letteratura per bambini e ragazzi) e tempo dell’autore (Novelli per i contemporanei e Moscati per i vintage, in fase di studio): misure, macrotemi e tempi che si combinano di volta in volta in modo differente, a seconda del progetto, consentendo alle nostre opere di presentarsi nella veste più adatta, cucita su misura… il tutto in cartaceo e digitale. Infine ci sono gli Shottini: racconti brevissimi in formato esclusivamente digitale, disponibili su Kindle Store a 89 centesimi (meno di un caffè).
Poiché l’idea è di promuovere un’editoria accessibile “a tutte le teste e a tutte le tasche”, “nutriente”, originale, lenta vengono pubblicati solo un numero limitato di titoli all’anno, per selezionarli e seguirli con cura e attenzione e promuoverli a lungo, all’insegna del credo secondo cui le buone storie non hanno data di scadenza.
Le trame spaziano dalle colline astigiane all’isola di Malta, dal Paleolitico finalese allo spazio profondo: in sintesi, qualità, massima varietà di tematiche, distribuzione nazionale, penne a Km 0!