Nelle nebbie del Gambero d’Oro. La prima indagine del commissario Martini apre il ciclo delle indagini di Andrea Martini, commissario della Questura di Torino ritiratosi a vita privata in un podere nelle Langhe, figlio della penna della giornalista torinese Gianna Baltaro.
L’antesignano di una moderna stirpe di commissari e vice-commissari non ha nulla che lo metta “sopra le righe”. Galante, attraente – anche per quella striscia di capelli bianchi che spicca sul castano chiaro – perfettamente padrone di se stesso, Martini conduce le sue indagini con determinazione e profonda umiltà.
D’altronde era difficile non rimanere colpiti dalla singolare personalità di Martini: per la sicurezza di sé, l’aspetto gradevole, ma principalmente, per il magnetismo degli occhi, profondamente azzurri.
Non bisogna aspettarsi colpi di scena eclatanti, battute salaci o truci descrizioni di efferati delitti: nei gialli “pacati” della Baltaro la risonanza dei delitti, pur commessi sull’onda di passioni a volte violente o per vile denaro, rimane attutita dalle ambientazioni retrò degli anni trenta e dallo stile di Martini creati con la scrittura sobria seppure elegante ed efficace della Baltaro. Neppure il fascismo, che pur di tanto in tanto viene tirato in ballo, è invadente.
L’autrice riesce a riprodurre una perfetta simbiosi tra il personaggio del suo commissario e l’ambiente nel quale agisce. La Torino della fine degli anni trenta, ben presente con i suoi quartieri e le sue piole, tanto care a Martini quanto alla Baltaro, è una città austera e placida al contempo, quasi sonnacchiosa e noncurante dei delitti che, come la nebbia, spesso presente, oscurano per qualche giorno le vite dei protagonisti. Martini, in punta di piedi, senza fare troppo rumore, entra nelle vite dei personaggi con gentilezza e innata raffinatezza, li prende per mano e li porta al punto di svolta sfoderando un infallibile intuito e un brillante acume.
Quando si trovò in strada, Martini avvertì la stanchezza di quel gran parlare e si fermò nel primo bar che scorse in corso Francia a bere un americano, piacevolmente amaro, spruzzato di selz.
Una lettura all’intera opera della Baltaro, o almeno a qualcuno dei diciotto romanzi che hanno per protagonista Martini, è un viatico per il lettore che vuole interrompere il flusso frenetico della contemporaneità e farsi cullare da un ritmo lento e suadente.
La casa editrice GOLEM www.golemedizioni.it, nella collana Swing sta proponendo in pubblicazione l’intera opera di Gianna Baltaro.
L’ultimo libro recentemente pubblicato è L’altra riva del lago. La nona indagine del commissario Martini.
Tutte le indagini di Martini
Nelle nebbie del Gambero d’Oro. La prima indagine del commissario Martini
Ore 10, Porta Nuova. La seconda indagine del commissario Martini
Pensione Tersicore. La terza indagine del commissario Martini
Due gocce di sangue blu. La quarta indagine del commissario Martini
Delitti di prima classe. La quinta indagine del commissario Martini
Poker di donne. La sesta indagine del commissario Martini
Qualcuno a mezzanotte. La settima indagine del commissario Martini
Una certa sera d’inverno. L’ottava indagine del commissario Martini
L’altra riva del lago. La nona indagine del commissario Martini
Ritorno dal passato. La decima indagine del commissario Martini
Mentre scendeva il buio. L’undicesima indagine del commissario Martini
Segreti di famiglia. La dodicesima indagine del commissario Martini
Uno strano cliente. La tredicesima indagine del commissario Martini
I problemi della signora Pich. La quattordicesima indagine del commissario Martini
Una donna chiamata Bonbon. La quindicesima indagine del commissario Martini
Quel maledetto giorno di carnevale. La sedicesima indagine del commissario Martini
L’uomo dal soprabito grigio. La diciassettesima indagine del commissario Martini
Il mistero di Linda. La diciottesima indagine del commissario Martini